IL RITORNO DI PAGLIARESE È UN VERO E PROPRIO RINASCIMENTO PER UNO DEI TESORI VITIVINICOLI MAI DIMENTICATI DELLA TOSCANA.
LA STORIA
Un nome storico che scalda il cuore
Fin dall’inizio del XIII secolo si hanno notizie della famiglia magnatizia dei Pagliaresi, che aveva fornito alla Repubblica di Siena magistrati e amministratori di sicura fede ghibellina sino al 1277, anno nel quale gli aristocratici dovettero cedere il potere ai mercanti di parte guelfa…
I VINI
“Pagliarese: una modernizzazione del vecchio stile.”
Abbandonata la vecchia formula del Chianti Classico del Barone Ricasoli, i vini di Pagliarese sono espressione della terra a cui appartengono, attraverso la valorizzazione di vitigni autoctoni. Al Sangiovese, che rimane il protagonista indiscusso, oggi vengono sapientemente aggiunte piccole quantità di Canaiolo e Mammolo.
L'OLIO
``Andare a prendere l’olio e il vino a Pagliarese era da signori.``
Da secoli, il territorio del Chianti Classico è famoso per la produzione di uno dei vini più conosciuti al mondo, ma anche di un olio unico che si distingue per le caratteristiche che riesce ad esprimere. Ecco perché il progetto Pagliarese non si ferma alla riscoperta della grande tradizione vinicola, ma prosegue con quella legata alla coltura e alla produzione di Olio Extra Vergine di Oliva, che ha caratterizzato l’attività della Fattoria fin dalla sua fondazione.
LA TENUTA
Immersa nel suggestivo paesaggio del Chianti Classico.
I terreni orientati quasi esclusivamente a sud/sud-ovest, ad un’altitudine che varia dai 320 ai 390 metri s.l.m., si estendono sui declivi ventilati della collina chiamata “Colle del Montecucco” e sono circondati da una fitta vegetazione con boschi di leccio, quercia e un ricco sottobosco con arbusti di corbezzolo e ginestra…
IL TERRITORIO
“La Farfalla del Granducato”
Pagliarese è situata a Castelnuovo Berardenga, il comune più meridionale del Chianti Classico, dove i profili delle colline si addolciscono e lasciano spazio ai paesaggi ampi e profondi delle Crete Senesi. Le sue dolci colline alternano da sempre vigneti a rigogliose aree boschive, storici uliveti ed altre colture.