Il Territorio

“La Farfalla del Granducato”

Pagliarese è situata a Castelnuovo Berardenga, il comune più meridionale del Chianti Classico, dove i profili delle colline si addolciscono e lasciano spazio ai paesaggi ampi e profondi delle Crete Senesi.
Quest’angolo di Toscana, per la forma particolare dei suoi confini, fu definito “La Farfalla del Granducato”, da Leopoldo di Lorena. L’ala ovest è interamente compresa nell’area del Chianti e solcata da una serie di corsi d’acqua che si immettono poi nell’Arbia; la parte orientale, che solo per metà è inserita nell’area di produzione del Chianti Classico, si estende lungo le sponde dell’Arbia ed è attraversata dal fiume Ombrone.
Qui la vite ha da sempre rappresentato la principale coltura, per l’eccellente qualità della sua produzione. Terra vocata al Sangiovese e patria di molti tra i migliori vini italiani. Le sue dolci colline alternano da sempre vigneti a rigogliose aree boschive, storici uliveti ed altre colture.

La diversità geologica è una delle grandi risorse di Castelnuovo Berardenga: si passa da terreni più tenaci di origine sedimentaria ricchi di alberese e galestro, calce e arenaria, a terreni più “sciolti”, composti da sabbia e limo. Il clima è di tipo continentale, con temperature anche molto basse in inverno ed estati talvolta siccitose. Le escursioni termiche, nell’arco della giornata, risultano essere importanti, anche grazie ad un’altitudine piuttosto accentuata, tra i 250 e i 500 metri sul livello del mare. Le precipitazioni annue, tipicamente, si attestano attorno ai 700/800 millimetri di pioggia, con una certa prevalenza nel tardo autunno e in primavera.
La grande ricchezza geologica e la varietà microclimatica rendono questa parte di Chianti Classico una fucina di eccellenze agroalimentari e la pongono al centro delle rotte enogastronomiche europee.

Qui la vite ha da sempre rappresentato la principale coltura, per l’eccellente qualità della sua produzione.

Territorio